La prigione del malessere fittizio

Fingere di stare male per saltare la scuola è una prigione che ti costruisci da solo.

Ti svegli e parte la missione. Primo step: il lamento. Un colpo di tosse, un gemito,

camminata da zombie fino in cucina. Con la tua voce più flebile: "Mamma, non mi sento bene".

Poi il capolavoro: il termometro. Sfregatina veloce sui pantaloni mentre lei non guarda.

37.2. Perfetto. Abbastanza per saltare la verifica, non per l'ospedale.

Ma il vero dramma è dopo. Sei bloccato a letto, a fissare il soffitto, annoiandoti a morte.

Tutto questo per evitare un quattro.