Amore e imprevisti all'altare

Volevo fare l'entrata in chiesa più elegante della mia vita. Avevo pianificato tutto nei minimi

dettagli: il cavallo nero lucido, il mio outfit da amazzone impeccabile, persino il casco

coordinato. Immaginavo gli sguardi stupiti degli invitati mentre facevo il mio ingresso trionfale.

Ma nessuno mi aveva avvertito che il mio cane, gelosissimo, avrebbe deciso di

seguirmi fino all'altare trascinando la sua coperta stellata e il peluche tigrato. Quando il prete

ha chiesto chi si opponeva al matrimonio, lui ha abbaiato. Alla fine ho capito che l'eleganza non

conta quanto l'amore di chi ti segue ovunque, anche quando non è invitato.