Il Bosco dell’Equilibrio Reciproco

Il sentiero condusse Giulia e Paride (criceto) verso un bosco mai visto prima.

Gli alberi avevano tronchi sottili ma chiome enormi, intrecciate tra loro come pensieri

confusi. La luce faticava a passare e l’aria era densa, quasi appiccicosa.

Ogni passo sembrava cambiare qualcosa dentro chi lo compiva. Appena entrati, Giulia avvertì una

strana sensazione di leggerezza, ma non positiva. Si sentiva più piccola, più incerta,

come se la sua sicurezza stesse lentamente scivolando via. Al contrario, Paride iniziò a

brillare con una luce intensa e decisa. Il bosco stava invertendo i ruoli, spingendo ciascuno

verso un’estremità diversa. Il Mostro Grigio aveva lasciato lì una delle sue prove